Diario
25 novembre 2009
Il ruolo delle Donne
C'è violenza e violenza. C'è quella fisica, che lascia segni visibili e dolorosi sulla pelle e c'è quella psicologica, che non lascia segni esteriori, ma non è per questo meno dolorosa, anzi può esserlo anche di piu', perchè lascia segni nell'anima, distrugge la persona all'interno, soffoca i sogni e i desideri. Spesso la vittima sceglie di subire in silenzio, per non turbare l'equilibrio della famiglia, che è, da sempre una specie di santuario dei valori e dell'onore.
La persona che subisce questo tipo di violenza, in genere la donna, cambia in maniera radicale il modo di percepire la propria esistenza, sembra che viva come sempre, ma in realtà muore dentro, giorno per giorno, non ha piu' stima di sè stessa, agisce per sopravvivere e non per vivere. Ci sono donne che appaiono serene agli occhi degli altri, poi, in casa, da sole, piangono lacrime amare; ci sono donne che soddisfano i desideri dei propri compagni di vita, senza provare nessuna gioia, senza desiderio, senza avere nulla in cambio, nè tenerezza nè affetto.
Ma continuano a farlo, perchè?
Link map: abusi|cade la maschera del clown|papi|action
14 ottobre 2009
Perchè senza di lui siamo perduti
Siamo un gruppo di fedeli che sostengono con passione la morale cattolica e la giustizia divina.
Il nostro paese stava scivolando in mano ai comunisti, ai musulmani ed agli eretici ed è stato salvato da un unico grande provvidenziale uomo: il presidente Silvio Berlusconi.
Il nostro comitato ha quindi deciso di appoggiare con forza la causa per la sua beatificazione. Nessuno negli ultimi 150 anni di unità nazionale lo merita quanto lui.
Come tutti sanno le forze del male sono sempre presenti.
Alla fine degli anni ’80 quando il maligno ha smesso di appoggiare e sostenere l’impero eretico dell’Unione Sovietica si è rivolto ad altri per i suoi oscuri disegni. I prescelti erano meno riconoscibili come assistenti delle forze del male ma rispondevano a nomi che gli italiani onesti hanno tristemente imparato a conoscere: Massimo D’Alema, Romano Prodi, Fassino, Bertinotti insieme alle Brigate Rosse a Osama Bin Laden ed alle sette legate alla pedofilia internazionale stavano cercando di prendere il potere in Italia e di costringere tutti ad una vita di miseria, di strupro morale e fisico, di violenza, fame e repressione.
In una parola volevano imporre agli italiani il comunismo.
Ma proprio quando il triste disegno del nemico di Dio si stava per realizzare è giunto un uomo capace di salvare noi tutti dalla fosca notte. Un uomo che, solo contro il male, ha saputo portare verità e giustizia, amore e fede nel nostro paese sull’orlo del baratro.
Silvio Berlusconi è stato il nostro salvatore e merita più di chiunque altro italiano negli ultimi secoli di storia una beatificazione ufficiale da parte della nostra Santa Madre Chiesa. Il nostro comitato nasce per questo e con questo sogno preghiamo e adoriamo il Signore auspicando che la Sua verità e la Sua luce raggiungano i vertici della nostra amata Chiesa.
Il presente Comitato è completamente autofinanziato. Non nasce per iniziativa del PDL, né del Presidente Silvio Berlusconi. Nasce per volontà sincera della società civile, italiana e cattolica.
In meno di due giorni il sito berlusconibeato.com ha avuto oltre 30mila visite e lui ha dovuto rispondere a centinaia di mail:
“C’era gente che mi ha scritto per dire che i conti correnti erano incompleti, che doveva esserci un errore e se potevo dar loro quelli giusti”. Insomma, apparentemente qualcuno pronto a metter mano al portafoglio. E poi svariate richieste di interviste. “L’idea mi è venuta” spiega Massimo Scialò, ideatore della burla “quando qualcuno, sul serio, aveva pensato di organizzare un comitato per candidarlo al Nobel. Quando si parla di quest’uomo non c’è limite alla credulità”.
Link map: beato|tra le donne|malvestite|devota-mente|l'ape regina
3 ottobre 2009
Shabbat shalom
Ditaubi, Associazione per il servizio di formazione all'impegno civile e politico ispirata all'opera di don Tonino Bello, aderisce alla manifestazione per la libertà d’informazione promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana che si svolgerà a Roma oggi 3 ottobre, in Piazza del Popolo, con inizio alle 15:30.
L'atteggiamento del premier Silvio Berlusconi, la sua arrogante e spregiudicata insofferenza nell'uso dei media - di cui dispone direttamente in quanto proprietario ed indirettamente in quanto capo del Governo, con pervasiva influenza sulla gestione della disinformazione ufficiale -, la concezione di un'informazione servile e che distorce a suo esclusivo beneficio la realtà narrata dalla televisione pubblica e privata, rende necessario un incondizionato appoggio a quella parte della stampa che non intenda genuflettersi al guinzaglio di un potere assoluto, ormai privo di alcun freno inibitorio ed allergico a qualunque forma di controllo: istituzionale o dalla libera informazione.
L'attacco sistematico alle pochissime trasmissioni giornalistiche che non recano l'impronta della propaganda senile del settantatreenne presidente del consiglio pro tempore, è oltremodo intollerabile. Non è richiesto condividerne ogni tesi ma, in democrazia, è proibito all'Esecutivo sottoporne i contenuti a pesantissime interferenze ed intimidazioni, all'unico scopo di addomesticarle, ponendole nella condizione di non disturbare il manovratore e non turbare le illusorie certezze dell'informazione prostituita, escort dell'unica propaganda politica tollerata. Pena la cancellazione dalla programmazione ed ogni altra forma di ostacolo alla libera azione nell'accertamento giornalistico di fonti e fatti.
Lo stesso uso improprio della parola “gossip” intende trasformare - annacquandole - vicende ed atteggiamenti ordinari del premier, accadute in casa propria e confermate da registrazioni non smentibili. Occultando notizie inoppugnabili per confondere l'opinione pubblica italiana, e distoglierla dal degrado personale in cui versa la vita del più opaco, visibile e potente uomo pubblico italiano. Difensore tra i più esposti del fondamento valoriale cattolico associato alla parola “famiglia”.
Mai tuttavia beneficiata di interventi od attenzioni paragonabili a quelli usualmente disposti a favore delle proprie aziende ed a difesa della propria posizione processuale, in relazione a vicende criminali mai chiarite e sempre ostacolate nel distorto uso delle leggi e dei provvedimenti, approvati nel corso dell'attività realmente e continuativamente promossa dai governi da lui presieduti.
Link map: shabbat|gossip|feltrusconismo|ditaubi
20 luglio 2009
10 worst world leader
[ click | On-and-off Prime Minister of Italy since 1994 and the third richest man in the country, Berlusconi frequents the international news media with various scandals that are usually centered around women. Berlusconi is currently going through a very public divorce from his wife Veronica Lario over his attendance to an 18-year-old girl's birthday party - he is 73 -, among other things. Among and endless selection of gaffes, Berlusconi once complimentred Barack Obama on his ”suntan” .
Ad intermittenza è Primo Ministro in Italia dal 1994 nonchè il terzo uomo più ricco del paese, Berlusconi frequenta i media internazionali normalmente a causa di scandali vari, di solito incentrati sul suo rapporto con le donne. Berlusconi attualmente subisce le conseguenze di un divorzio pubblico da sua moglie, Veronica Lario, originato, tra le altre cose, dalla sua partecipazione alla festa di compleanno di una 18enne - Noemi Letizia: lui ne ha 73, ndr -. Tra le infinite e ricorrenti gaffes in cui è solito incespicare, in un’occasione Berlusconi si complimentò con Barack Obama per la sua ”abbronzatura” ]
Ci sarà un motivo se, tra i 10 worst world leader [i 10 peggiori leader mondiali], unico esponente eletto da una democrazia - pur claudicante - sia indicato Silvio Berlusconi. Dall’Huffington post, ovvero un blog liberal USA, cioè di area democratica. Non da una meno autorevole fonte repubblicana. Ma vorrà pur dire qualcosa?
Sorprende che la classifica non menzioni - insieme a Muammar al-Gaddafi - l’altro amico per la pelle, Vlad Putin. Ospite e latore del dono dei doni di villa Certosa, il lettòne [niente a che fare con l’ex sovietica repubblica lèttone], testimone muto delle scorribande senili del vecchio, bavoso tycoon brianzolo.
26 giugno 2009
L’Age d’Or
Un evocativo piacere orale: l’unico concesso ad analisti ed oppositori politici, ma di gran moda tra collaterali e frequentatori abituali del premier.

«Bisognerebbe “chiudere la bocca” a quegli organismi, anche internazionali, che un giorno sì e uno no escono e dicono che il deficit è al 5%, crisi di qui, crisi di là, la crisi ci sarà nel 2010 e finirà nel 2011, un disastro - sostiene Silvio Berlusconi, ndr -. Dovremmo “chiudergli la bocca” a tutti questi signori che parlano di crisi, magari perchè lo dicono i loro uffici studi, ma così distruggono la fiducia dei cittadini dell’Europa e del mondo».

Link map: minzione|l'age|la maschera del clown|papi|yitzchok|noemi vota per lui
8 giugno 2009
Impegno civico: io non sono un porco/una porca
Lo psiconano, come la maga Circe, tramuta le persone in porci. Non fa una gran fatica. In fondo il porco che è in noi è istinto primordiale.
[ Twitter è una forma di microblogging, per un testo massimo pari a 140 caratteri ]
7 giugno 2009
Snoemizzati
[ click | Il numero 35 corrisponde alla percentuale raccolta oggi dal PDL, in contrasto con la previsione del 43% dichiarata da Silvio Berlusconi | fonte ASCA ]

«L'impulso è sempre stato quello di considerare Berlusconi una figura patetica, ma agli italiani, e anche ad altri, appariva cone una specie di sopranaturale “simpatico mascalzone”, un tipo che non si fa influenzare da questioni noiose come il politicamente corretto».
«Quando uno ci pensa bene, cosa c'è di così amabile in un vecchio uomo ricco e potente che ci si circonda di ragazze mezze nude? Dov'è l'amabilità in un simile narcisismo? E' chiedere troppo sperare che la villa in cui lui trascorre il suo tempo libero non faccia concorrenza alla Playboy Mansion [la villa del fondatore di Playboy, Hugh Hefner, in America, ndr] per il titolo di parco divertimenti sessuali di mezza età più pateticamente da cliché? Se non fosse colpevole di altro, Berlusconi è colpevole di avere reso tristi anche gli eccessi da baccanale».
«Non ne abbiamo abbastanza? Tutto quello che potrebbe andar storto in un uomo di mezza età è andato storto in Berlusconi. E per di più ha 72 anni! Ecco perché se ne deve andare. Non perché “non riesce a tenerlo dentro i panataloni”, ma perché non si sente di dover minimanete rispondere delle sue azioni ai servi che hanno votato per lui. Berlusconi è diventato la personificazione del potere diventato rancido. La cosa migliore per tutti sarebbe se, in un qualche momento della campagna elettorale, gli venisse iniettata una dose di bromuro e venisse sospinto discretamente da parte. In termini politici e libidinosi, si potrebbe considerare una pietosa eutanasia».
Barbara Ellen, The Observer
Link map: 43%|cade|la maschera del clown|papi|noemi vota per lui
|