13 maggio
13 maggio 2006
Un quarto di secolo

Un tanto al chilo

| inviato da il 13/5/2006 alle 10:25 | |
15 maggio 2005
Ascolta
La coroncina dell’Ascolto e della Sapienza *
Segno della Croce. All’inizio Pater, Ave e Gloria per il Papa e l’unita dei cristiani. Sequenza dello Spirito Santo.
Sui 5 grani del Padre nostro, da recitare lentamente come un rosario, si pregano i versi dal prologo di Giovanni [GV 1.1-18]:
1 In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
2 Egli era in principio presso Dio:
3 tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
5 la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l`hanno accolta.
Sui 10 grani dell’Ave Maria si pregano i versi della supplica di Salomone a Dio in sogno [1RE 3.9], la preghiera dell’Ascolto: Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo Signore, e sappia distinguere il bene dal male
6 Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
9 Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Concedi al tuo servo …
10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
11 Venne fra la sua gente, ma i suoi non l`hanno accolto.
12 A quanti però l`hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13 i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
Concedi al tuo servo …
14 E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
15 Giovanni gli rende testimonianza e grida:
"Ecco l`uomo di cui io dissi:
Colui che viene dopo di me mi è passato avanti,
perché era prima di me".
Concedi al tuo servo …
16 Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto
e grazia su grazia.
17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18 Dio nessuno l`ha mai visto:
proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre,
lui lo ha rivelato.
Concedi al tuo servo …
Al termine si recita 119.46-48 [o altra invocazione personale]
46 Davanti ai re parlerò della tua alleanza senza temere la vergogna.
47 Gioirò per i tuoi comandi che ho amati.
48 Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, mediterò le tue leggi.
Questa preghiera semplice è nata spontaneamente, affinché l’intenzione dell’ascolto radichi nel cuore di chi la accoglie.
* È dedicata a Karol Wojtyla il 13 maggio 2005, triduo di Pentecoste.
In quesyo giorno S.S. Papa Benedetto XVI annuncia l’avvio della causa di Beatificazione e Canonizzazione del servo di Dio Giovanni Paolo II.
Il 13 maggio 1917 prima apparizione della Madonna di Fatima.
Il 13 maggio 1883 guarigione di Teresa Martin, S. Teresa di Gesù Bambino ad opera della Vergine del sorriso.
Questo sussidio ha lo scopo di avvicinare all’ascolto della Parola [lectio divina] con una preghiera intima, insistita, supplicante, popolare. La ripetizione della preghiera di Salomone sedimenta nel cuore il desiderio di questo contatto: “Signore concedi al tuo servo un cuore che sappia ascoltare”. La giaculatoria feconda la ricchezza di questa domanda, disciplinandola come esercizio e metodo, per rinnovarla come disposizione nell’ascolto, volontà di ascoltare. Come provare a fraternizzare con un amico, che si conosce solo frequentandolo, approfondendo le sue ragioni ed i suoi silenzi. Ma spesso prima di conoscerlo ci si convince che è giusto avvicinarlo, prestargli attenzione, dargli fiducia. Giovanni ci spiega chi è questo Amico.
Pentecoste 2005, XV maggio.
| inviato da il 15/5/2005 alle 12:6 | |
|